I contenitori per il vino
Contenitori per vino in elaborazione
Abbiamo due situazioni diverse: i contenitori del vino pronto alla vendita e i contenitori per il vino in elaborazione. Oggi considereremo questi ultimi.
Quali sono i materiali con cui sono fatte le vasche o i vasi vinari?
I materiali con cui sono fatti i vasi vinari per il vino in elaborazione o stoccaggio sono: acciaio, vetroresina, cemento, legno, plastica, vetro. Ovviamente ciascuno ha pregi e difetti e sentirete sempre fautori di uno o altro materiale.
Quali sono le caratteristiche che devono avere i vasi vinari?
Sono veramente numerose, ma possiamo elencarne due essenziali. Non devono creare o rilasciare sostanze che possano essere nocive al contatto con il vino ( polveri di cemento, ruggine, sostanze chimiche) e devono potersi pulire con facilità ( igienizzare i vasi ),
Vasi vinari in acciaio
Recentemente i vasi vinari in acciaio hanno avuto una diffusione ampia. L’acciaio è una lega costituita principalmente da cromo che è in grado di “ passivizzarsi “ ovvero di creare un sottile strato ( molecolare) di ossido in modo di essere inattaccabile da ruggine e sostanze chimiche. Ci sono diversi tipi di acciaio la cui composizione base è cromo con un valore minimo libero del 11 – 12 % e con un contenuto massimo di carbonio del 1,2 %.
I più comuni per uso alimentare sono gli austenitici aisi
304 – Cr (18%) Ni (10%) C (0,05%)
304 L – Cr (18%) Ni (10%) C (< 0.03%) L = con bassa concentrazione di carbonio
316 - Cr (16%) Ni (11.3/13 %) Mo (2/3 %)
316 L - Cr (16,5/18,5%) Ni (10,5/13,5%) Mo (2/2,25%) C (< 0.03%) L = con bassa concentrazione di carbonio
316 LN - uguale al precedente, ma con presenza di azoto
la lega 304 costa meno della 316.
Il carbonio può reagire con il cromo e formare sostanze indesiderate, per cui è meglio a bassa concentrazione. La percentuale di cromo e nichel è indicata spesso anche con il rapporto tipo 18 / 10.
La numerazione aisi indica i tipi di acciaio.
aisi 2++ con manganese poco resistenti a corrosione
aisi 3++ molto resistenti a ossidazione e corrosione, per contenitori o rubinetteria per acqua potabile
aisi 4++ per motori o coltelli o forbici ( acciaio martensitico ) anche lavelli o camini ( ferritico )
5++, 6++ altri acciai
Vasi vinari in resina
Questi sono composti da resina poliestere di solito con fibre di vetro di rinforzo. Sono leggeri e di diverse forme.Sono altrettanto molto resistenti e di facile utilizzo. Inoltre possono avere diverse forme e anche grandi capacità, per cui sono molto diffusi. All’interno sono perfettamente lisci e inerti chimicamente.
Vasi vinari in cemento armato
Il vaso vinario è formato da una struttura anche di grosse dimensioni costruito con barre di ferro opportunamente sagomate immerse in calcestruzzo che è costituito da sabbia, ghiaia e cemento. Ci sono diversi tipi di cemento, ma in generale possiamo dire che la composizione sia silicati e alluminati di calcio ottenuti ad alta temperatura, quindi mescolati a calcio e acqua per l’indurimento.
Sono ancora abbastanza diffusi e hanno la caratteristica di poter avere le forme desiderate. L’importante che all’interno vengano verniciati con resine atossiche.
E’ molto importante verificare che l’interno sia ben conservato per evitare che il cemento entri in contatto con il vino.
Vasi vinari in plastica
Di solito sono molto piccoli e servono quasi sempre per il trasporto o lo stoccaggio di piccoli quantitativi di prodotto.
Contenitori in legno
Sono i contenitori più pregevoli. Sono costituiti da doghe di legno abilmente bloccate tra loro. Vengono realizzate da diversi tipi di legno: castagno, ciliegio, acacia, ma principalmemnte rovere. Sono di diversa forma tonde o ovali e diverse capacità. Sono importanti perchè non isolano completamente il vino dal mondo esterno, ma lasciano che si realizzi uno scambio di ossigeno tra vino e aria che risulta estremamente importante per migliorare le qualità del vino.
Contenitori in vetro
Sono ancora molto usati sia come bottiglie, ma anche come deposito e trasporto sotto forma di damigiane.
Quali sono i migliori vasi vinari?
Non si può fare una scala di qualità. Dipende da cosa si desidera realizzare in cantina e in particolari dai costi.
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